Un gruppo di ricercatori del Università tecnologica di Nanyang (Singapore) sono riusciti a sviluppare un nuovo tipo di dDispositivo stampato in 3D Può sfruttare gli ultrasuoni ad alta pressione per spostare, manipolare e persino distruggere oggetti delle dimensioni di particelle, goccioline e persino tessuti biologici su scale paragonabili alle cellule. Indubbiamente un dispositivo che può essere tremendamente utile in campi come la chirurgia grazie al fatto che può fornire un controllo senza precedenti nelle onde fotoacustiche.
Come discusso nel documento pubblicato da questo gruppo di ricercatori, il controllo in questo campo è essenziale e dispositivi precedenti potevano produrre solo tipi base di onde acustiche che, per mezzo di un sottile strato di nanotubi di carbonio installato su una superficie di vetro, producevano le vibrazioni necessarie per produrre onde acustiche ad alta frequenza e alta pressione. Sfortunatamente, e poiché questo materiale utilizzato è basato sul vetro, in questo nuovo progetto è stato ottenuto che questo materiale diventi una lente di resina liquida trasparente. Per la sua produzione è stato necessario utilizzare una stampante 3D all'avanguardia.
Un gruppo di ricercatori riesce a sviluppare un nuovo dispositivo in grado di canalizzare e orientare gli ultrasuoni.
Grazie all'utilizzo appunto di una stampante 3D, gli scienziati erano liberi di creare una lente di qualsiasi forma, permettendo così loro di generare onde acustiche di qualsiasi forma. Grazie a ciò, i ricercatori possono ora focalizzare le onde in più punti contemporaneamente oppure possono controllare la fase delle onde e dirigerle in punti diversi in momenti diversi. Come annunciato, questo nuovo dispositivo aiuterà i chirurghi oculari a farlo eseguire un intervento di cataratta da oggi le onde acustiche possono essere utilizzate per misurare le proprietà elastiche delle cellule in una capsula di Petri, vedendo come rispondono alle forze.